INSEDIAMENTO, secc. X-II a.C.

Oggetto
INSEDIAMENTO - tracce di insediamento/ necropoli/ cinta fortificativa
Denominazione
insediamento del Fondo Rossi
Localizzazione
Montereale Valcellina (PN) Fondo Rossi
Cronologia
secc. X-II a.C.
Indagini di scavo
Soprintendenza Archeologica per i B.A.A.A.A.S. del Friuli-Venezia Giulia - 1995/00/00-1997/00/00
Codice scheda
SI_387

Nel fondo di proprietà Rossi, situato in un'ampia area situata tra il versante est del colle Castello e via Roma, nel 1996 sono state svolte indagini scientifiche volte a verificare la consistenza delle evidenze archeologiche in relazione a future edificazioni urbanistiche. Il terreno risultava soggetto a vincolo archeologico, ma edificabile in base allo strumento urbanistico comunale. L'intervento esplorativo si è svolto attraverso l'apertura di una trincea lunga 52 metri e larga 2,5 che partendo dalle pendici del colle Castello attraversava in senso longhitudinale la proprietà. Successivamente sono state aperte nella parte pianeggiante, circa alla metà della trincea, due ampie aree. La stratigrafia, riferibile ad un arco temporale compreso tra l'età del bronzo finale e quella della romanizzazione, efra maggiormente conservata presso le pendici del colle, mentre risultava meno consistente in direzione del limite orientale della trincea. In particolare, sono stati parzialmente messi in luce una struttura quadrangolare pertinente al periodo della romanizzazione, i riempimenti di una struttura in fossa della matura età del ferro, un pavimento in battuto di malta dell'età della romanizzazione, le fondazioni a secco dei muri. Nella prima delle due aree aperte a metà trincea sono stati scavati livelli dell'età della romanizzazione contenenti ceramica grigia, anfore italiche, una fibula lateniana, una dracma venetica e un denario romano. Nell'altra area erano conservati, in soli 20 centimetri di spessore, quattro stesure di ghiaia o pietrisco sovrapposte ed interpretabili come piani pavimentali pertinenti a strutture abitative. Questi lacerti erano connessi a buche di palo che di volta in volta intaccavano i pavimenti precedenti e venivano sigillate dalle stesure successive. Nella parte est del fondo, dove lavori agricoli avevano sconvolto, la stratigrafia, rimanevano nello sterile solo evidenze archeologiche negative: sono state individuate ben 1036 buche di palo, una sepoltura infantile, tre strutture quadrangolari in fossa dell'età della romanizzazione e due di età medievale. Lo studio delle buche, incrociato con i dati desunti dalla ceramica contenuta, ha evidenziato allineamenti di buche con orientamento N-E e S-E che paiono relativi a strutture insediative dell'abitato di VIII (forse IX) - VII secolo a.C. Una nuova fase edilizia sembra attestata da buche di palo strutturate, provviste di rivestimento litico, che sembrano delineare degli ambienti quadrangolari di età chiaramente successiva come testimoniato dai materiali di riempimento.

Le evidenze archeologiche suggeriscono l'esistenza di diverse successive fasi abitative che, almeno dagli inizi dell'età del ferro, si sviluppavano su strutture insediative orientate omogeneamente con gli angoli rivolti ai punti cardinali. Le strutture in fossa databili alla romanizzazione sono probabilmente cisterne/silos riferibili a case il cui alzato è stato completamente demolito, ma che probabilmente ricalcava nei suoi tratti principali quello di età protostorica.

BIBLIOGRAFIA

Vitri S./ Corazza S. / Donat P./ Merlatti R., Montereale Valcellina. Scavi e sistemazioni 1995-1997, in Aquileia Nostra, Trieste 1997, LXVIII, 1997