gambe: sHD Wsir nsw Mn-mAat-ra mAa xrw Dd-f i wSbty | iry ipt iry Hsb Sty-mry-ptH mAa xrw r ir.t | kA.t nb.t irr m Xrt-nTr r srd sx.wt r smHy | wDb.w Xnn Say n iAbt r imntt ist | Hwi-n-f sDb.w imy [m] s r Xr.t-f | mk ... m nw nb ... ("L'illuminato, l'Osiride, il re Men-maat-ra, giustificato, dice: O ushabti | se verrà contato, se verrà chiamato Sethi-amato-da-Ptah, giustificato, per fare | tutti i lavori che ci sono da fare nella necropoli, per coltivare i campi, per irrigare | le rive, per trasportare la sabbia da est a ovest - ecco, ha superato le difficoltà nel farlo, come un uomo che fa il suo dovere!| Ecco ... in ogni momento ...")
La statuina funeraria mummiforme indossa una parrucca tripartita e le mani incrociate, alla stessa altezza, sono senza attrezzi. Non è possibile distinguere altri particolari a causa delle tracce di una sostanza bituminosa che ricopriva la statuina. L’iscrizione corre intorno al corpo dell’ushabti ed è disposta su sei righe che riportano il testo del capitolo 6 del Libro dei Morti e i nomi del faraone Sethi I.
L'uomo egizio. L'antica civiltà faraonica nel racconto dei suoi protagonisti, Milano 2004
Monti F., Summoning Shabtis from the „Civici Musei di Storia ed Arte“ in Trieste, Londra 2000
Bovot J.-L., Les serviteurs funéraires royaux et princiers de l'Ancienne Égypte, Parigi 2003