catino o fornetto-coperchio con bordo rigonfiato sia esternamente, sagomato a listello, sia internamente, con labbro decorato da incisioni a "X". Il corpo ceramico è caratterizzato da impasto abbastanza duro, secco al tatto, con fratture irregolari. Argilla rosso-marrone, con superficie interna lievemente annerita. Inclusi frequenti di calcite di dimensioni da fini a grandi, presenza di inclusi neri. Atmosfera di cottura ossidante. Impasto in frattura: colore Munsell 5 YR 4/4 (reddish brown).
Malagola G., La ceramica acroma grezza, in Archeologia Medievale, Firenze 1992, XIX