Arco laminare a fascia, interrotto nella parte centrale da due barrette trasversali che limitano un disco piatto. Piede forato per il fissaggio, per mezzo di un chiodo, di due elementi decorativi posti ai lati; ill disco ovale è abraso sul lato sinistro
La fibula in questione, insieme con un'altra di stessa tipologia dal sito del Gorgaz (RA 23536), si colloca nel periodo immediatamente successivo alla fondazione della colonia di Iulia Concordia (42 a.C.), che determinò un incremento del popolamento nel territorio della Destra Tagliamento, con la nascita di impianti e ville rustiche. L'elemento discoidale è ritenuto essere stato la base per l'alloggiamento di una gemma, in pietra dura o in vetro, delle quale tuttavia non è mai stato segnalato il ritrovamento
Giovannini A./ Tasca G., Metalli antichi del Museo di San Vito al Tagliamento. L'età antica e medievale, San Vito al Tagliamento (PN) 2016
Buora M., Nuove Fibule dal Museo di San Vito al Tagliamento, in San Vit (Atti del LXXXVII Congresso della Società Filologica Friulana - Udine, 3 ottobre 2010), Udine 2010
Fibule antiche, Fibule antiche del Friuli., Roma 2008
Buora M./ Lavarone M./ Seidel S., Habitus. Identità ed integrazione nel mondo antico attraverso lo studio delle fibule., Udine 2007