corpo/ gambe: sHD Wsir sm| TAty bAk-rn-f mAa xrw ("L'illuminato, l'Osiride, il prete sem, | il visir Bak-ren-ef, giustificato")
Statuina funeraria mummiforme che indossa una parrucca tripartita e la barba divina, dipinte in nero. Le mani incrociate, la destra sopra la sinistra, portano ognuna una zappa. Dalla spalla sinistra pende una sacca. Il pilastro dorsale e la base sono presenti. L’iscrizione è composta da una riga orizzontale e da una colonna, a formare una specie di T senza cornice sul davanti delle gambe.
Nonostante le differenti cariche sacerdotali citate nell'iscrizione, a causa dell'omonimia e dell'affinità stilistica si può affermare che la statuina appartenne allo stesso personaggio dell'esemplare del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste con Num. d'inv. 30696 (scheda con NCTN 00069206).
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Tiradritti F., Pharaonic Renaissance. Archaism and the sense of history, Ljubljana 2008
L'uomo egizio. L'antica civiltà faraonica nel racconto dei suoi protagonisti, Milano 2004
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