gambe: sHD Wsir ... i wSbty ... ("Illuminare l'Osiride ... Oh ushabti ...")
La statuina funeraria mummiforme, che è stata ricomposta da 4 frammenti, indossa un collare nero e rosso ed una parrucca tripartita dipinta in nero. Le braccia sono incrociate e le mani senza attrezzi. Si vedono ancora tracce del bianco usato per lo sfondo. Sulla schiena due fiaschette dipinte in rosso ed una sacca trapezoidale; lungo la parte posteriore delle gambe, una decorazione rossa con motivo a reticolo obliquo. L’iscrizione, dipinta in nero su fondo giallo, si sviluppa su cinque righe poco leggibili attorno alle gambe: si riesce ad intravedere l’inizio del capitolo 6 del Libro dei Morti. Questo capitolo è quello tipicamente riportato sugli ushabti, e doveva servire a far sì che le statuine si “svegliassero” e prendessero il posto del loro proprietario per svolgere tutti quei lavori che gli sarebbero stati richiesti nell’aldilà.
Taylor J. H., Death and the Afterlife in Ancient Egypt, Londra 2001
Stewart H. M., Egyptian Shabtis, Princes Risborough 1995
Speelers L., Les figurines funéraires égyptiennes, Bruxelles 1923