urna/ cineraria, ambito romano, I a.C.–II d.C.

Oggetto
urna/ cineraria
Classe
ARREDI/ ARREDI FUNERARI
Ambito culturale
ambito romano
Cronologia
27 a.C. - 117 d.C.
Materia e tecnica
calcare/ scalpellatura
Misure
cm - altezza 24, larghezza 30, profondità 25
Codice scheda
RA_22447
Luogo di reperimento
Friuli Venezia Giulia; Bagnaria Arsa (UD); Sevegliano - San Gallo
Collocazione
Cividale del Friuli (UD)
Palazzo dei Provveditori Veneti
Museo archeologico nazionale di Cividale

Urna sepolcrale in pietra calcarea di forma rettangolare, comprensiva di coperchio. La superficie è lasciata grezza.

Considerato il numero d'inventario, si ritiene che anche quest'urna sia stata rinvenuta a Sevegliano (Comunal Massile o San Gallo di Sevegliano) nei primi anni del Novecento, come quella descritta alla RA 22446, sebbene Tagliaferri citi una sola urna con n. inv. 1713 e negli inventari sia indicata solo quella schedata precedentemente. Tuttavia, il fatto che sia stata apposta la dicitura "bis" fa pensare che chi ha scritto il numero d'inventario la considerasse proveniente dalla medesima necropoli. Anche quest'urna apparterrebbe alla prima fase di frequentazione del sito (età augustea-traianea).

BIBLIOGRAFIA

Gomezel C./ Tiussi C., La carta archeologica del Comune di Bagnaria Arsa e l'assetto territoriale in epoca antica, in Bagnaria Arsa. Viaggio tra archeologia, storia e arte, Bagnaria Arsa (UD) 2000

Tagliaferri A., Coloni e legionari romani nel Friuli celtico. Una ricerca archeologica per la storia, Pordenone 1986, 3