Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
fronte: benemereta Orta= / ta, qui vixit an(nos) p(lus) m(inus) / duos, m(enses) III, dies VII. / recessit in pace / fedelis. deposeta / pridie k(a)l(endas) augusta= / s. parentis doli= / entis contra votum / fecet et aia quan= / dona
Lastra parallelepipeda in marmo con iscrizione. L'iscrizione è stata apposta su una lastra di riutilizzo.
Traduzione: "La benemerita Ortata, che visse più o meno due anni, tre mesi, sette giorni, se n’è andata in pace, da battezzata. Sepolta il giorno prima delle calende di agosto (31 luglio). I genitori addolorati fecero contro quanto si auguravano e la nonna, quando se ne sarà andata, sarà deposta con la sua nipote". L'epitaffio è dedicato dai genitori alla figlioletta di due anni Ortata (Hortata), morta da battezzata (fedelis). La stessa tomba avrebbe accolto la nonna della bimba quando fosse morta, così come indicato dal testo dell'iscrizione. Al centro, in basso, sono tratteggiate due figure di oranti, con il capo velato e vestite di tunica manicata. Le due figure alluderebbero alla nipotina e alla nonna. Sopra la piccola orante è incisa una croce monogrammatica. Il ductus risulta abbastanza regolare. Da notare: alla prima riga "benemereta" per "benemerita"; alle righe prima e seconda "Ortata" sta per "Hortata"; alla seconda riga "qui" sta per "quae"; alla quinta riga "fedelis" sta per "fidelis" e alla settima riga "parentis dolientis" è al posto di "parentes dolentes"; alla nona "fecet" sta per "fecit" e starebbe al posto di " fece(run)t; alla nona riga "aia" sta per "avia"; alla undicesima riga "con" sta per "cum".
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007
Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3