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fronte: hic requies[cit bonae me]= / moriae Dom[nicus/a? - - - in pa]= / ce fedeles in an[nos - - -] / s, menses tres; d[epositus/a - - -], / c(o)n(sulibus) Honorio [- - - et Const]= / antio BES[- - -] / [- - -]I.E.O.[- - -] / - - - - - -
Lastra parallelepipeda in marmo con iscrizione.
Traduzione: "Alla buona memoria. Qui riposa in pace Dom[---] morto/a da battezzato ad anni [---], tre mesi; sepolto/a sotto il consolato di Onorio e Costanzo [---]". Si tratta di un epitaffio dedicato ad un defunto morto da battezzato (fedeles) (fidelis), di cui non si conosce l'identità. Venne sepolto sotto il consolato di Onorio e Costanzo, ovvero nel 417. Il ductus delle lettere è regolare; sulle due prime righe sono presenti linee guida visibili. Da notare: la A con la traversa angolare, la T con la traversa ondulata e la F simile alla E e con la traversa superiore ondulata. Alla terza riga "fedeles" sta per "fidelis" .
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007