in alto: D(eo) I(nvicto) M(ithrae) / Ael ius / [v(otum)] s(olvit).
I frammenti della stele, contigui, si riferiscono a larga parte della decorazione figurata e l'iscrizione dedicatoria in alto.
Originariamente l'iscrizione si sviluppava ai lati della testa di Mitra, che doveva essere coperta da un berretto frigio. La scena rappresentata nel rilievo è stata ricostruita da Gabriella Pross Gabrielli.
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Cuscito G., Revisione delle epigrafi di età romana rinvenute intorno al Timavo, in Antichità Alto Adriatiche. Studi monfalconesi e duinati, 1976, 10
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