Frammento di affresco parietale raffigurante il volto e il braccio destro di una figura maschile
Il frammento è inquadrabile nell'ambito del complesso pittorico figurato che doveva decorare un ambiente, non meglio identificabile, della villa romana di Torre (vd. scheda ID 18834), e che una recente rilettura dei lacerti superstiti da parte di M. Salvadori ha identificato come un probabile ciclo legato alla vita di Achille (vd. CONTE-SALVADORI-TIRONE 1999, pp. 78-101). Il lacerto in questione mostra uno stile pittorico differente rispetto agli altri (colore steso a pennellate grosse, tecnica più libera e meno scrupolosa nella definizione dei dettagli): escludendo l'intervento di un secondo artista, ciò si giustificherebbe con il ruolo di secondo piano del personaggio nell'ambito della narrazione
Conte A./ Salvadori M./ Tirone C., La villa romana di Pordenone, Tracce della residenza di un ricco dominus nella Cisalpina Orientale (Quaderni del Museo archeologico del Friuli occidentale, 2), Pordenone - Roma 1999
Menis G.C., Le origini della pittura in Friuli, in Quaderni di cultura, Udine 1968-1969, 16
di Ragogna G., Dove le più antiche testimonianze del Friuli, Pordenone 1954