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Sette frammenti di calice a stelo, dei quali tre di orlo everso con labbro ispessito e arrotondato, tre di parete e uno comprendente il piede ad anello lievemente ombelicato con bordo ispessito e arrotondato, e stelo cilindrico allargato in corrispondenza degli attacchi del piede e del corpo
Contenitori di questo genere sono abbastanza frequenti in Italia all'interno di tombe longobarde e in altri siti altomedievali di VI-VII secolo. Per la forma del piede, il reperto si può classificare nel tipo I b di Invillino, attestato dalla metà del V alla seconda metà del VII secolo
Necropoli S. Stefano, La necropoli di S. Stefano «in Pertica», Campagne di scavo 1987-1988, Città di Castello 1990