Nudi femminili di Edouard Pignon
Conservati da Giorgio De Cillia, figlio di Enrico e direttore dal 1989 della galleria, i disegni di Edouard Pignon (1905-1993) vennero donati in gruppo nel 1994 al Comune di Treppo Carnico per incrementare la collezione della pinacoteca.
I cinquanta disegni fanno parte di un album che Edouard Pignon realizzò nel 1972 a Six Fours, cittadina francese sul Mediterraneo. Egli ritrasse il corpo nudo di un'unica modella in diverse pose. I fogli, non numerati, vennero esposti singolarmente alla Galleria del Girasole nel novembre 1974 con alcuni dipinti. Edito dalla galleria e curato dal critico Giuseppe Marchiori venne pubblicato per l’occasione un testo in gran formato che riproponeva l'intero quaderno.
Pignon descrive con segni rapidi di matita il profilo del corpo femminile: l'interesse è indirizzato alla trattazione morbida e curvilinea delle forme nei loro contorni essenziali.
L'artista, scegliendo determinate inquadrature e suggerendo le posizioni e gli atteggiamenti alla modella, esalta con tratti marcati dei particolari anatomici e trascura il resto della descrizione.
Le sue donne esulano dai canoni della bellezza ideale, per evocare la sensualità di corpi in atteggiamenti liberi e rilassati.