Lo strumento è vincolato ad un basamento, dotato di graduazione sessagesimale per l'orientamento azimutale, che viene direttamente fissato alla testa del treppiede. Da questo si diparte lo strumento, costituito da un cannocchiale periscopico anallattico, a lunghezza costante, con apertura utile dell'obbiettivo di 30 mm, ingrandimento di 24 X e rapporto diastimometrico di 1:100. Sul corpo del cannocchiale è presente una livella sferica fissa, visibile sia all'esterno che dall'interno, con sensibilità di 10' per 2 mm, ed un micrometro di lettura alla stadia. Il tutto poggia su tre viti calanti di rettifica. Trattandosi di un livello autolivellante, l'orizzontalità dell'asse di collimazione viene realizzata automaticamente, mediante una sospensione pendolare aperiodica.
Consente di individuare una direzione orizzontale, detta linea di mira o di collimazione, e di misurare differenze di quote attraverso il metodo della livellazione geometrica, tramite la lettura su un'asta graduata, detta stadia, con un errore medio chilometrico di 5mm.
Fissato lo strumento su un apposito treppiede, orientarlo, traguardare, attraverso il cannocchiale, la stadia e leggere il valore indicato dal micrometro.