Macchina utensile dotata, sul fronte, di una tavola portapezzi dove, con l’ausilio di una morsa, viene fissato il pezzo da lavorare; su questa incombe la slitta portautensili dov’è collocato l’utensile per la sgrossatura. La tavola portapezzi ha movimento laterale, governato da una manovella (nottolino) posta lateralmente alla limatrice, azionata a mano. La tavola portapezzi si può anche inclinare. La slitta portautensili ha invece moto rettilineo alternativo: ad una corsa di lavoro attiva, con asportazione del truciolo, ne segue una di ritorno improduttiva. La slitta portautensili è azionata a motore; con un meccanismo a glifo oscillante, il moto rotatorio prodotto dal motore è trasformato in moto rettilineo. Il moto di alimentazione o avanzamento, che garantisce all’utensile sempre nuovo materiale da togliere,appartiene alla tavola portapezzi; il moto di taglio che consente l’asportazione del sovramentallo sottoforma di trucioli è proprio della slitta portautensile. La distanza dell’utensile dal pezzo in lavorazione e quindi la maggiore o minore profondità dell’asportazione è governata dall’operatore grazie ad una piccola leva sulla sommità della testa portautensile (volantino).
Formazione degli stampi da applicare a magli e presse.
L’operatore, posizionato a lato della macchina, con una mano muove la manovella che governa la tavola portapezzi e con l’altra regola la distanza dell’utensile dal pezzo in lavorazione agendo sul volantino. Nella produzione degli stampi, la limatrice viene innanzitutto impiegata nella realizzazione del punzone o maschio #creatore# ottenuto a partire da un massello d'acciaio sul quale è tracciato con una punta sporcata di verderame #signin# il profilo del pezzo da fabbricare; quindi è realizzata la matrice o femmina, a partire da due pezzi d'acciaio perfettamente combacianti, accoppiati mediante copiglie #spine#. Dopo aver unito le due metà, sulla superficie superiore del blocco d'acciaio che si viene così a formare, si riporta il profilo del creatore, quindi si lavorano con la limatrice le due metà separatamente per ottenere il vano di caduta al quale spesso è conferita una certa conicità per favorire che il pezzo di lamiera tranciato si stacchi facilmente durante l'operazione di stampaggio.
La limatrice è una di quelle macchine non implicate direttamente nel ciclo di produzione del coltello, ma indispensabili allo svolgimento di una o più fasi di esso; è solitamente collocata nel reparto di attrezzaggio #macanica# delle fabbriche di maggiori dimensioni. Informatore 1: Antonio Toffoli, ex dipendente Ditta Ausonia; informatore 2: Adalgiso Rovere, coltellinaio in pensione. I due informatori ipotizzano la provenienza della macchina dalla fabbrica Co.ri.ca.ma.
Rosa Fauzza P., Il lavoro nelle coltellerie di Maniago, s.l. 2005