maglio a balestra, produzione industriale

Oggetto
maglio a balestra
Categoria
meccanica
Ambito di produzione
produzione industriale
Cronologia
1900 - 1949
Localizzazione
Maniago (PN)
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie
Ex CO.RI.CA.MA.
Codice scheda
PST_219

Il maglio è dotato di molla a balestra, imperniata centralmente alla struttura fissa, costituita dalla sovrapposizione di più lamine a sezione rettangolare (foglie) di lunghezza decrescente e disposte simmetricamente rispetto alla centrale (madre o maestra), la più lunga. Un'estremità della balestra è collegata ad un eccentrico, collocato nella parte posteriore del maglio, che le conferisce moto alternato, mentre l'altra estremità è collegata alla mazza che si muove verticalmente. La funzione della balestra è quella di ammortizzare i colpi della testa del maglio sull'incudine (incugnèla). Questa, collocata inferiormante in corrispondenza della testa del maglio, era incassata in un ceppo di legno, per alcuni centimetri interrato, stretto da cerchi di ferro (cèrcli). Un sistema a marce consentiva di regolare in automatico la velocità del maglio e di mettere in folle la macchina, ma le stesse operazioni erano compiute anche cambiando manualmente la posizione della cinghia. Questo modello è dotato anche di un freno per l'arresto della macchina.

FUNZIONE

Forgiatura libera dell'acciaio riscaldato nella fucina. Con l'introduzione nelle officine dei magli a caduta verticale (berte), il maglio a balestra era prevalentemente usato per la prima sbozzatura dei pezzi che andavano poi stampati.

MODALITA' D'USO

Portata la cinghia sulla puleggia di trasmissione e acceso il motore, l'operatore, seduto su uno sgabello in prossimità dell'incudine, manovrava con le tenaglie il massello d'acciaio riscaldato spostandolo sotto i colpi della testa del maglio fino all'ottenimento della sagoma voluta.

Per il contraccolpo subito dalla balestra durante la lavorazione, capitava spesso che una delle foglie di cui è composta, potesse rompersi; stava all'orecchio allenato dell'operatore notare il diverso rumore prodotto dal maglio in azione e quindi accorgersi della necessità di sostituire prontamente la foglia rotta. Informatore: Antonio Toffoli, ex dipendente ditta Ausonia.

BIBLIOGRAFIA

Rosa Fauzza P., Il lavoro nelle coltellerie di Maniago, s.l. 2005

Rosa Fauzza P., L'arte fabbrile a Maniago. Catalogo della mostra, Maniago (PN) 1998

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997