Oggetto variamente sagomato, costituito da una base d'ancoraggio, rettilinea, ad U e cava e da estremità curvilinea. Questa si compone di due semifere leggermente schiacciate, irrobustite esternamente da una spessa nervatura centrale e provviste di tacca semicircolare in corrispondenza della loro linea di congiunzione. In corrispondenza della base di ancoraggio sono stati praticati 4 fori, per il fissaggio al supporto di raccordo con l'albero motore. Esternamente è verniciata di arancione.
Pala di scorta di una turbina Pelton.
In considerazione della verniciatura è probabile che non sia mai stata utilizzata. nell'eventualità, veniva utilizzata collegandola, tramite due robusti bulloni di ancoraggio, al supporto circolare che fungeva da raccordo con l'albero di trasmissione; quindi viene azionata dal passaggio dell'acqua.
Provenienza ignota (a Malnisio dopo il 1990).
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988