Oggetto provvisto di una base circolare a raggiera a cui è fissata, tramite tre fettucce metalliche, la struttura portante costituita da corpo cilindrico cavo. A questo è ancorata, tramite incastro e fissaggio con viti, l'elica idraulica ed il relativo ingranaggio di trasmissione. Questo meccanismo è contenuto in una scatoletta quadrangolare fissata direttamente al corpo portante: è provvista superiormente di tre morsetti (per il collegamento con lo strumento di misurazione dei giri) ed è apribile, grazie ad un piccolo pulsante posto alla base inferiore. Diametralmente opposto all'elica è predisposto l'ancoraggio, garantito da una vite di fissaggio, del timone (inv. n. 183a) dello strumento. Superiormente l'oggetto può essere completato con altri componenti: un collimatore (n. inv. 183d), una piccola carrucola (n. inv. 183c), un elemento circolare di raccordo (n. inv. 183b) e un cavetto d'acciaio.
misurare la velocità dell'acqua all'interno di un canale o di una roggia
fissato probabilmente ad un'asta, dopo averlo collegato ad un contagiri, tramite i contatti a vite, viene immerso nel canale ed azionato dal passaggio dell'acqua
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988