Nel 1789 la Signoria di Precenicco, in precedenza appartenuta ai Gesuiti, è acquistata da Antonio Cassis Faraone, importante figura di finanziere - imprenditore, che predispone per queste terre imperiali, divenute per l'occasione Contea, complessi lavori di bonifica che porteranno alla realizzazione di 20 Km di arginature e 40 Km di canalizzazioni: tali da redimere la piana dagli straripamenti dello Stella, introducendovi produzioni agricole. Alla fine del '700 è dunque collocabile la realizzazione della villa - azienza del Cassis, originariamente costituita dal grande corpo del magazzino (il "Canevon") tutt'oggi esistente ed ai fabbricati dominicali ad esso ortogonali, definenti la corte interna affacciante sulla piazza.
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