coppetta

Oggetto
coppetta
Soggetto
stemmi e corona comitale
Cronologia
1965
Misure
cm - altezza 2.1, larghezza 6.8
Codice scheda
OA_133747
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Iscrizioni

La coppetta, caratterizzata da costolature oblique, presenta incisi sul fondo due stemmi nobiliari affiancati sotto una corona comitale.

La presenza dei due stemmi nobiliari fa pensare a uso della coppetta come bomboniera per un matrimonio. L'emblema posto a destra appartiene alla famiglia dei Locarelli, mentre non è stato possibile identificare l'altro. Forse la bomboniera può essere collegata al matrimonio tra la baronessa Elena Locatelli de Hagenauer e Ruggero Muratri, celebrato il 16 settembre 1945. La sposa, figlia di Carlotta Locarelli e Pirro de Hagenauer, appartiene a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi verso la metà del XV dalla Valle Imagna a Gradisca, dove nel 1569 ottenne dall'imperatore Carlo V la concessione di uno stemma gentilizio. Il 20 maggio 1647 fu concesso alla famiglia il titolo baronale dell'impero con i predicati di Eulenburg e Schonfeld. Non è stato possibile accertare, invece, un'origine nobiliare per Ruggero Murani (1917-1992), ex maggiore generale di Pubblica Sicurezza dal 1948 al 1974, e dal 1956 a capo di diversi settori del Raggruppamento Guardie di Pubblica Sicurezza di Firenze. Dopo il secondo conflitto mondiale la famiglia di Elena Locatelli si trasferì in una tenuta a San Rossore nella Maremma toscana, dove fondò un'impresa per la produzione di mattonelle. Fu proprio in Toscana che la nobildonna conobbe verosimilmente il marito. I punzoni consentono di assegnare l'esecuzione della coppetta alla Fabbrica Argenteria Fiorentina, sorta il 14 febbraio 1946 per la fabbricazione e il commercio di argenteria e affini, in seguito specializzatasi anche nella produzione di articoli in altri metalli. La sede fiorentina era in via Foscolo 6, mentre il magazzino era al civico 33, numero inciso sul retro della coppetta; l'attività dell'azienda è cessata nell'ottobre del 1998.

BIBLIOGRAFIA

Ferrari Benedetti S., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005