Giovane donna inginocchiata su una base ovale, le mani giunte appoggiate sulle cosce, lo sguardo rivolto al cielo in atteggiamento di devozione; ignuda, ha i capelli raccolti sulla nuca in una crocchia.
Copia dal capolavoro dello scultore Lorenzo Bartolini (1777-1850) conservato al Museo Poldi Pezzoli di Milano, questo gesso, probabilmente un'esercitazione, rivela l’interesse di Piter alla metà degli anni Quaranta per la scultura neoclassica. L'opera originale - che lo scultore avianese, risiedendo a Milano, poteva facilmente vedere - è in marmo e di dimensioni maggiori (93x43x64 cm). Fu commissionata a Lorenzo Bartolini da Rosina Trivulzio Poldi Pezzoli, la quale, rimasta vedova nel 1833, gli chiese una statua che esprimesse il suo abbandono nella fede dopo il lutto. Conclusa nel 1836, la scultura, prima di essere consegnata alla committente, fu esposta a Firenze, Parma e, nel 1837, all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, riscuotendo grande successo. L'altissima qualità della lavorazione del marmo, il valore etico e religioso del soggetto, l'attento studio naturalistico fanno della "Fiducia in Dio" il massimo raggiungimento di Bartolini nella sua ricerca puristica e uno dei più significativi esempi di scultura neoclassica in Italia. Non a caso, Bartolini rappresenta uno degli scultori più amati da Riccardo Piter e suo punto di riferimento nella ricerca della purezza di modellato e di quella misurata classicità che caratterizza buona parte della sua produzione soprattutto negli anni Quaranta. Un altro puntuale esempio dell'ammirazione di Piter per Bartolini è il bronzetto "Lo Scarabeo", di cui ad Aviano si conserva il modello in gesso (inv. 23).
Riccardo Piter, Riccardo Piter, scultore. Appunti e preventivi 1940-1958, Verona 2020
Krekic A., Catalogo e Regesto cronologico delle opere, in La bottega di Riccardo. La Collezione Piter ad Aviano, Aviano (PN) 2019
Gardonio M., Riccardo Piter. Scultore nella Milano del Novecento, Aviano (PN) 2015