nell'angolo inferiore destro: CHARLOTTE/ 1859
Il dipinto, raffigurante la chiesa veneziana di San Giorgio, restituisce le principali caratteristiche architettoniche dell'edificio: il timpano centrale, i due corpi laterali a spiovente, le statue della facciata e lo snello campanile a canna quadrata. Due gondole e un veliero solcano lo specchio d'acqua antistante la basilica.
Il dipinto fu eseguito da Carlotta del Belgio nel 1859 prendendo a modello l'omonima opera eseguita dal pittore belga Jan Baptiste Van Moer (Bruxelles 1819-1884), attualmente esposta all'interno del Castello di Miramare nel cosiddetto Salottino di Carlotta. La principessa belga ricevette un'educazione artistica privata sotto la guida di eccellenti pittori, quali Bernard Fiedler, lo stesso Van Moer e il paesaggista Pieter Lodewick Kühnen e raggiunse una buona abilità d'esecuzione in opere in parte eseguite dal vero, in parte copiate dai suoi maestri. L'opera in esame tradisce, a confronto della tavola di Van Moer, una minore dimestichezza soprattutto nella resa degli effetti atmosferici e rimane quindi nell'ambito di un esercizio puramente accademico.
Comingio S., Schede, in Il Museo Storico del Castello di Miramare, Vicenza 2005