Ritratto di Massimiliano imperatore del Messico, dipinto

Oggetto
dipinto
Soggetto
ritratto di regnante: imperatore Massimiliano Ferdinando d'Asburgo Lorena
Autore
Rebull Santiago (1829/ 1902)
Cronologia
1865
Misure
cm - altezza 320, larghezza 186.5
Codice scheda
OA_51617
Collocazione
Trieste (TS)
Castello di Miramare
Museo storico del Castello di Miramare
Iscrizioni

Il dipinto ritrae a grandezza naturale l'imperatore Massimiliano nei paramenti ufficiali dell'incoronazione; in evidenza sono la corona e lo scettro terminanti con i simboli dell'aquila e dell'ananas. Sullo sfondo si apre a sinistra una veduta paesaggistica dominata dal profilo del Castello di Chapultepec, sede della corte imperiale.

Il dipinto, eseguito nel 1865 a Città del Messico dal pittore locale Santiago Rebull, fu eletto a modello per le riproduzioni fotografiche destinate alle varie corti ("Osservatore Triestino", 15 settembre 1865); se ne conoscono numerose copie pittoriche, tra cui quella di Joaquin Ramirez, conservata nel Museo Nazionale di Arte di Città del Messico. Racchiuso entro una cornice recante gli stemmi imperiali, il quadro è di gusto accademico e non si discosta dal cliché del ritratto di rappresentanza. L'originaria collocazione nella Sala del Trono del Castello di Miramare si ricava da due lettere del 26 aprile e del 19 giugno del 1870 (Archivio di Stato di Trieste, Fondo Amministrazione Castello di Miramare 1851 - 1930), che documentano il prestito della tela per l'Esposizione della Società di Belle Arti tenutasi a Trieste nel maggio del 1870. Nell'Album fotografico Sebastianutti del 1873, il ritratto figurava invece collocato nella Sala di Conversazione, dove rimase finchè il duca Amedeo d'Aosta lo trasferì negli anni '30 del Novecento all'interno del Castelletto di Grignano. Il dipinto è oggi di nuovo visibile nella Sala del Trono, che ne rappresenta la collocazione idealmente migliore, anche per il fatto che lo stesso Massimiliano aveva progettato di riunire in questa stanza i ritratti degli imperatori di Messico e d'Austria, come risulta da un documento del 1864 (Archivio di Stato di Trieste, Fondo Amministrazione Castello di Miramare 1851 - 1930).