Fondo indistinto molto scuro. Il ragazzo, ritratto di tre quarti, ha la parte destra del volto fortemente illuminata con chiaroscuro molto accentuato, mentre la sinistra è in ombra. La carnagione chiara diventa rossa sulle guance e sulla punta del naso. La giacca ocra con risvolti blu è indossata sopra una camicia bianca. Nella mano destra il giovane tiene un frutto (probabilmente una pesca) di colore vivo.
Il dipinto assieme al pendant raffigurante la Ragazza che cuce, era già noto al Formentini (1879, ed. 1984, pp. 52-53) e al Di Manzano (1884, p. 112) e, come attesta il Cossar, proviene dalla distrutta residenza degli Attems-Petzenstein di Piedimonte (1948, p. 215). E' merito di Tavano (1978, p. 118) aver individuato che entrambi i quadri sono copie da dipinti dal veronese Pietro Rotari (1707-1762). Lo studioso specifica:"Benché già il Rotari avesse subito influssi di "tenebrosi napoletani", il Lichtenteiter esaspera ulteriormente i contrasti chiaroscurali, secondo un'interpretazione ancor più "tenebrosa" d'un lontano caravaggismo e secondo una tendenza che accomuna tra di loro le opere dei Lichtenreiter, più volte impegnato nell'imitazione o piuttosto nella riproduzione d'opere altrui" (Tavano, 1978, p. 118). Il dipinto, per questi evidenti richiami al gusto "tenebrista", espressi tramite l'adozione di forti viraggi chiaroscurali e una tastiera cromatica praticamente monotonica, pare prossimo per sensibilità alle tele di soggetto biblico della collezione Cossàr, e va pertanto collocato agli inizi dell'attività goriziana del Lichtenreiter, ovvero agli anni attorno al 1740, quando il passaviense è impegnato a soddisfare in prevalenza le commissioni ricevute dagli Attems (Antonello, 1996, p. 68).
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Antonello A./ Klainscek W., I Lichtenreiter nella Gorizia del Settecento, Monfalcone (GO) 1996
Formentini G.F., La contea di Gorizia illustrata dai suoi figli, San Floriano del Collio (GO) 1984
Tavano S., Il castello di Gorizia e il suo borgo, Trieste 1978
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948
Di Manzano F., Cenni Biografici dei letterati e artisti friulani, Udine 1884