base dell'affresco: Questa pittura del 1405 trovata sotto al restaurato affresco della predicazione a [...]gio dell'arte qui collocava Bertoli de Padova che riparava le pitture pellegriniane per regia e municipale commissione nel 1878-81.
La scena è ricca di personaggi e rivela, come sottolinea Quai, una forte preoccupazione del pittore di caratterizzare i temperamenti dei dottori di "Fronte alla sapienza del bambino volutamente ritratto più grande di loro".
L'affresco raffigurante Gesù fra i dottori si trovava nella chiesa di Sant'Antonio Abate e fu strappato dal restauratore Antonio Bertoli nel 1878 come conferma l'iscrizione che corre lungo la base dell'affresco. Secondo la Rizzatto l'affresco dovrebbe risalire al 1475, "quale parte di quel ciclo di pitture riguardanti l'infanzia di Cristo giudicate, non troppo severamente, rozze e goffe dagli stessi confratelli e per coprire le quali si volle ricorrere all'arte del "buon pittore" Maestro Pellegrino" (Rizzatto 1998). La Fontana aveva anticipato la datazione del lacerto al XIV secolo e questa datazione è stata confermata dalla Peron la quale recentemente ha ipotizzato la mano di un pittore romagnolo. Il Bertoli, invece, propone la data del 1405, anno in cui risalirebbe anche la raffigurazione di santa Elena nella chiesa di sant'Antonio Abate, rifatta ala posto di un'altra scena della quale rimangono solo le tracce di un personaggio inginocchiato con cingolo e bisaccia.
Venuti C./ Peron M., Aspetti d'arte, in San Denêl, Udine 2004, II
Rizzatto F., Pellegrino da San Daniele. Guida agli affreschi di Sant'Antonio Abate, Udine 1998
Arte sacra, Arte sacra a San Daniele del Friuli tra XV e XVI secolo, San Daniele del Friuli (UD) 1979