In una sala con colonne e due uscite, Sant'Antonio abate, in abito monacale, ma con le insegne vescovili (mitria, pastorale, guanti e piviale violaceo), seduto su un trono sopraelevato, benedice i membri delle confraternita, a cui è affidata la chiesa, inginocchiati in atteggiamento devoto. Dalgruppo degli astanti emergono due candelieri processionali accesi ed il gonfalone della confraternita riproducente l'immagine dei tre santi cui è dedicata la chiesa, secondo l'iconografia della lunetta del portale.