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Il manufatto in argento sbalzato, in parte dorato, appartiene stilisticamente alla categoria degli ostensori "a sole", tipici del periodo post tridentino. Un solido piede sagomato è impreziosito dalle figure intere degli Evangelisti coi rispettivi vangeli, abbinati ciascuno al proprio simbolo. Da alcune foglie d'acanto ricadenti si erge un breve fusto che pare sbocciare subito in un nodo a coppa, su cui sono sbalzati angeli coi simboli della Passione. La teca circolare è ornata da testine di cherubini e nuvolette; da essa partono quattrodici serie di tre raggi ciascuna. Due angeli in argento fuso sono appesi alla raggera; sulla sommità dell'ostensorio insiste la figura a tuttotondo, in argento fuso, di Cristo risorto reggente nella mano sinistra un imponente vessillo crociato.
Goi P., L'arredo sacro. "Lo zelo per la tua casa mi divora" (Ps 69, 10), in L'arredo. Museo Diocesano d'arte sacra, Pordenone 2006, III
Mariacher G., Oreficeria sacra del Friuli occidentale. Sec. XI-XIX, Pordenone 1976