piatto anteriore, ovato superiore: PATER VERBI
piatto anteriore, ovato inferiore sinistro: VERBUM PATRIS
piatto anteriore, ovato inferiore destro: IN QUA VERBUM CARO
piatto anteriore, cartigli che circondano lo stemma: ET IN VERBUM TUUM SUPERSPERAVI
piatto posteriore, ovato superiore: A VERBO LINGUAE
piatto posteriore, ovato inferiore sinistro: MULTILOQUI VERBUM
piatto posteriore, ovato inferiore destro: IN VERBO PISCATORES HOMINUM
piatto posteriore, cartigli che circondano lo stemma: FIAT MIHI SECUNDUM VERBUM
dorso, al centro: SALUS/ IN / VERBO
I piatti presentano un'incorniciatura perimetrale decorata da cartelle sagomate circondate da volute vegetali sugli angoli e da motivi a voluta vegetale stilizzata al centro di ciascun lato; su quelli lunghi tale motivo è affiancato da due cartelle ottagonali con cornicetta modanata. Entro il campo centrale del piatto anteriore sono contenuti tre ovati disposti a piramide, circondati da cornici con iscrizioni e contenenti le seguenti raffigurazioni: Dio Padre benedicente (in alto), Cristo come Logos (in basso a sinistra), la Madonna (in basso a destra). In basso al centro è posto lo stemma Manin accompagnato da cartigli e volute. Il campo centrale presenta inoltre motivi decorativi agli angoli, due cartelle mistilinee con cornici vegetali ai lati dell’ovato superiore, mentre tra i due inferiori è posta una corona dalla quale si dipartono nastri e racemi. L’ornamentazione del piatto posteriore è in tutto simile a quella dell’anteriore ma gli ovati contengono le figurazioni seguenti: Colomba dello Spirito Santo (in alto), Apostoli ispirati dallo Spirito Santo predicano ai rappresentanti di tutte le nazioni (in basso a sinistra), Vocazione di San Pietro e Sant'Andrea (in basso a destra). Il dorso presenta una ricca decorazione a volute vegetali e nastri che si dispone intorno ad un’iscrizione centrale e termina in alto con una palmetta. La chiusura del volume è assicurata da due fermagli a fascia incernierati al piatto anteriore, che si agganciano ai tenoni predisposti su quello posteriore.
Tra le registrazioni del Libro di Casa del conte Nicolò Manin vengono annotate spese per l'argento per il "Fornimento d'un messal", nel 1730, e ancora, l'anno seguente, per "Argento nel Messal" (Venuto 2001). Poiché la datazione suggerita dai punzoni presenti sulla coperta è compatibile con quella ricordata nei documenti, è possibile ipotizzare che essi si riferiscano al manufatto in esame.
Venuto F., L'altare del Crocefisso nella Cappella Manin di Passariano, Passariano di Codroipo (UD) 2000