ostia: IHS
La superficie dello sportello, di buona fattura, è quasi interamente occupata dalla figura sbalzata di un ostensorio raggiato, di forma settecentesca che poggia su nubi - tra le quali si vedono teste alate di cherubini (motivo ricorrente sia nel fusto che attorno al ricettacolo) - e affiancato da due angeli inginocchiati che reggono la navicella (quello di sinistra) ed il turibolo (quello di destra). Il lavoro, eseguito a sbalzo e a cesello, è concluso da un elegante cornice centinata.
Il manufatto, di discreta fattura, rappresenta una consueta tematica iconografica, ripresa quasi serialmente nel secolo XVIII.
Marioni Bros L., Inventario dei beni culturali mobili ricoverati nei depositi del Museo diocesano di Udine dopo il terremoto del 1976 (schede), in Un museo nel terremoto, Udine/ Pordenone 1988
Drusin N., Oreficeria, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987
Drusin N., Catalogo, in Il tesoro del Duomo di Gemona, Udine 1985