La Notte, dipinto, Cavazzon Giovanni, XXI

Oggetto
dipinto
Soggetto
natura morta con grappoli d'uva
Autore
Cronologia
2000
Misure
cm - profondità 70
Codice scheda
OA_135138
Collocazione
Cormons (GO)
Cantina Produttori Cormons
Collezione della Cantina Produttori Cormons
Iscrizioni

La composizione figurativa si caratterizza dalla presenza di grappoli d'uva nera su un tralcio di vite. I colori sono vividi e brillanti, dalle tonalità fredde del blu. Un motivo a mezza luna a destra della composizione evoca la falce lunare.

Giovanni Cavazzon si diploma in Scenografia all’Accademia di Modena nel 1960 e giunge a Udine nel 1967, dove vive e opera. Attivo da oltre trent’anni in campo artistico, compie le prime sperimentazioni pittoriche nell’ambito della scenografia servendosi della sua grande abilità grafica disegnativa e si dedica alla rappresentazione pittorica della figura umana iniziando una proficua attività ritrattistica. La sua pittura è figurativa e spazia fra disegno, pittura e scultura, con una vena di sensualità che lo induce a dipingere soggetti come le Veneri e le Baccanti, che originano dei cicli specifici con figure mitologiche dipinte e disegnate con ironia grazie al virtuosismo tecnico e ai rimandi eruditi. Numerose le mostre e le opere inserite anche nella collezione della Provincia di Udine. Molto intensa la sua attività per la cantina di Cormons iniziata grazie all’amicizia con Luigi Soini tra il 1994 e il 1997 con una serie di Nature morte con protagonisti la vite e i grappoli ‘uva per il Punto vendita Il cantiniere poco fuori Cormons. Cavazzon è coinvolto nel 2003 nell’installazione Un grande tino per dodici autori di Paolo Coretti nel grande tino inventato da Paolo Coretti, segue la decorazione per il punto vendita della cantina con 4 scenografici tondi e la decorazione di 2 botti: una del 2006 con la raffigurazione di un Bacco tra due Baccanti e l’altra del 2007, dapprima posta nel punto vendita e ora al centro della Sala riunioni.Nei primi anni 2000 Giovanni Cavazzon decora con 4 tondi anche il punto vendita della cantina, dando prova delle sue attitudini scenografiche e coloristiche. I soggetti raffigurano 3 grappoli d’uva bianca, rosè e nera con mani bianche e nere in segno di concordia, il castello di Cormons con il vigneto della pace, simboleggiato da alcune colombe, una vendemmiatrice colta in una affocata prospettiva mantegnesca e la raffigurazione di una vite con grappolo nella luce notturna della luna.

BIBLIOGRAFIA

Bucco G., Wine & Art, in Tiere furlane, Trieste 2015, maggio, a. 7, n. 1