soffitto, ambito friulano, XVI

Oggetto
soffitto a pettenelle
Soggetto
animali fantastici, cacciatore
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1550 ca. - 1599 ca.
Misure
cm - altezza 18.5, larghezza 36
Codice scheda
OA_134449
Collocazione
Pordenone (PN)
Collezione privata

Si tratta di 3 pettenelle erratiche d’area friulana databili alla seconda metà del Quattrocento. Come nel caso delle tavolette di palazzo Formentini di Cusano a Cividale e di palazzo Manin a Udine, lo spazio dipinto è circoscritto da un arco trilobo (quello centrale inflesso), realizzato tramite mascherine. Lo spazio esterno agli archi è occupato da finti intagli circolari affiancati da altri di forma triloba. All’interno dell’arco è posta una singola figura, disegnata a mano libera su un fondo dipinto uniformemente di rosso. A differenza delle tavolette cividalesi e udinesi già ricordate e caratterizzate da una monocromia giocata su toni bruni, qui le figure sono dipinte con colori accesi: azzurro, rosso e verde. I particolari sono affidati a decise linee nere mentre la tridimensionalità è resa efficacemente mediante semplici ombreggiature. In due tavolette sono raffigurati animali fantastici, uno dei quali ha occhi minacciosi ed è caratterizzato da un becco rosso e da due lunghi ciuffi del medesimo colore. È curiosamente ripreso di spalle e coperto da un mantello azzurro: una posizione molto simile a quella che si riscontra nella rappresentazione di una chimera nel ciclo udinese di palazzo Vanni degli Onesti. L’ultima pettenella ha per protagonista un cacciatore, riconoscibile dallo spiedo da caccia provvisto delle tipiche alette di arresto.

Queste 3 pettenelle, databili in base a considerazioni stilistiche alla seconda metà del Quattrocento, sono oggi in collezione privata. Non si conosce l’edificio dal quale il soffitto fu smontato e smembrato.

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BIBLIOGRAFIA

Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019