NR: 885848
Zuppiera di forma ovale, con corpo liscio sorretto da un piede decorato con una tripla filettatura, che si ripete lungo il bordo del coperchio svasato, sormontato da un fastigio a trottola. Le maniglie laterali di presa sono lisce con sagoma arcuata.
Si tratta di un pezzo uscito dalla famosa ditta fondata nel 1830 da Charles Christofle (1805-1863), nota soprattutto per aver introdotto in Francia la produzione di suppellettili in metallo argentato, realizzate attraverso il procedimento galvanostegico, o electroplating, brevettato dal chimico Henri de Ruolz e già utilizzato daJla ditta Elkingron di Birmingham. Questo nuovo metodo che rendeva più economici e accessibili gli oggetti d'argento incontrò un grande favore anche da parte dell'imperatore Napoleone III, che nel 1855 nominò Christofle fornitore di corte, commissionandogli numerosi servizi da tavola eseguiti con la tecnica dell'argentatura elettrolitica, tra cui quello inviato nel 1865 all'imperatore del Messico Massimiliano d'Asburgo. Il particolare sistema di punzonatura apposto sul piede della zuppiera, compreudente, oltre ai marchi di fabbrica, il numero di produzione progressivo e la coppia di cifre che indica il peso d'argento depositato, veniva utilizzato per gli oggetti realizzati non in metallo comune, ma in alfenide, una lega di nichel e argento. Questo particolare modello compare già sui cataloghi di vendica della ditta Christofle, risalenti alla fine degli anni Sessanta del XIX secolo.
A tavola, A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento, Gorizia 2016
Bragaglia Venuti C., L’argenteria di casa Coronini. Uno sguardo ai documenti, in Argenti da tavola e posate / Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005