in basso a destra: P. KOTIK 32
La composizione si costruisce sulla presenza di sette figure umane dai tratti abbozzati. Sono dipinte alternativamente in rosso e blu: una coppia sulla destra, e tre figure al centro del dipinto. Sullo sfondo a destra è tratteggiata una figura di profilo e sullo sfondo una cancellata. A sinistra si intravvede una figura di profilo che incede verso destra.
Il dipinto, datato 1932, è reso in modo abbreviato che pare quasi un bozzetto. Le figure rese come degli inermi manichini sono tratteggiate con un contorno che ne delinea le forme, particolarmente dinamiche nelle gambe, più statiche nel busto. Di esse non si colgono espressioni nei volti pur essendo frontali e rivolte verso il riguardante. La pennellata, veloce e fluida, denota la rapidità di esecuzione dell’opera che pare avere in nuce già i prodromi di un avvicinamento al surrealismo.
Cecchetto S., Emblemi dalle avanguardie, in La collezione famiglia De Martiis a Cividale del Friuli, Cividale del Friuli (UD) 2020