Posacenere quadrato, formato da un foglio metallico arrotolato su due lati a creare due riccioli che fanno da punti d'appoggio. Presenta al centro una rientranza curva di forma circolare per trattenere la cenere.
Artista eclettico e versatile, Ugo Carà si è misurato non solo con molteplici mezzi espressivi, ma anche nell'ambito di diverse discipline, fra cui l'architettura, l'arredamento di interni e, non ultimo, il design. Interessato al rapporto fra arte e produzione industriale, Carà scrisse che "l'uomo nella propria dimora chiede non solo il benessere materiale ma anche un appagamento dello spirito, ciò che appunto è dato da tutta quella quantità di oggetti, ceramiche, argenterie, ricami, di cui sono popolate le nostre case" ("Ugo Carà. Arte Architettura Design", 2003, p. 98). La produzione di oggetti in metallo rappresenta una delle punte di eccellenza dell'intera opera dell'artista muggesano. Soprattutto, si tratta dell'attività che gli ha permesso di raggiungere, dalla fine degli anni Venti, un posto di rilievo a livello nazionale, grazie agli spazi dedicatigli da riviste prestigiose come "Domus" e "Stile", all'apprezzamento di Gio Ponti e alla partecipazione a diverse edizioni della Triennale fra gli anni Trenta e i Cinquanta. Nel Museo Carà di Muggia si conservano cinque oggetti di design in alpacca (lega metallica simile all'argento ma più economica) chiamati i "Metalli", fra cui il posacenere qui in esame, che testimoniano l'attività del maestro nell'ambito delle arti applicate. Assegnabili ai primi anni Trenta, riflettono le tendenze più aggiornate nel settore del design quali si potevano vedere alle coeve Triennali: un gusto moderno capace di far dialogare arte e mondo produttivo eliminando gli orpelli decorativi in favore di uno stile razionalista, lineare, sintetico e funzionale, ma non per questo privo di grazia. Carà, fra i pochi artisti in Italia a saper lavorare i metalli e a cimentarsi con quelli non nobili, raggiunse con i suoi oggetti "domestici" esiti di elegante e raffinata modernità (per una disamina sull'attività di Carà nell'ambito delle arti applicate si veda la sezione "Design e grafica" del catalogo della mostra tenutasi al Museo Revoltella nel 2003-04, cit., pp. 98-111). Si osservi ad esempio, nel posacenere qui in esame, il prezioso effetto ottenuto grazie al contrasto fra la freddezza del metallo tirato a lucido della superficie e la matericità della rientranza realizzata a sbalzo per trattenere la cenere di sigaretta.
Oro Ugo, L’oro di Ugo Carà, Trieste 2000
Ugo Carà, Ugo Carà arte architettura design 1926-1963, Trieste 2003