Pugile seduto, statua, Carabaich Ugo detto Carà Ugo, XX

Figura di pugile nudo, seduto e intento a bendarsi la mano sinistra. La statua è fissata su una base cubica in pietra.

Fra i molti bronzetti a figura intera realizzati da Carà, il "Pugile seduto" – realizzato in bronzo con lunari riflessi oro-argentei – ritrae un atleta, affrontando quindi un tema analogo a quello del "Lottatore", scultura in bronzo che gli è per molti versi affine (s.d., pubbl. in “Ugo Carà arte architettura design 1926-1963”, p. 38 e copertina). Introducendo l’opera dell’artista nel catalogo della mostra triestina del 1982, il critico Sergio Molesi collocò il Pugile in un momento di transizione stilistico-formale per Carà: “L'espressionismo nativo si disciplinò con facilità (nel ricordo funzionalista e per l'esperienza in terra ellenica) in ordinate forme ritmico-volumetriche [...], ma animò queste stesse forme di un afflato naturalistico e pittorico in una sintesi eletta e originale [...] si apprezzi il pungente contrappunto tra il rigore compositivo ed il fresco naturalismo del Pugilatore. Ed anzi proprio il Pugilatore, assieme al ritratto del pittore Levier (Muggia, Museo Carà, inv. 9, ndc), evidenzia il definitivo commiato dell'artista dalla dimensione razionale ed ideale della classicità per adire, più tardi, al versante vitalistico dell’antica arte mediterranea.” (Molesi, 1992, p. 11). Del Pugile, esposto alla Biennale di Venezia del 1940, esiste un altro esemplare in bronzo, con base in marmo nero venato, presente nella retrospettiva al Museo Revoltella di Trieste del 2003-04 e pubblicato nel relativo catalogo a p. 55 con datazione ante 1937: anch'esso, come l'esemplare in esame, è privo di data (“Ugo Carà arte architettura design 1926-1963”, pp. 38, 55).