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dietro l’orecchio sinistro: RICC PITER 947
Volto maschile fissato su una base parallelepipeda.
Il vigoroso bronzo apriva, nella mostra personale di Riccardo Piter alla Galleria Ranzini di Milano (1949-50), il secondo dei due periodi in cui erano state divise le 32 opere esposte: il primo andava da "Gaiezza" (1932; Aviano, Collezione Piter, inv. 1) a "Estasi" (1947; inv. 39), il secondo da "Il Ribelle" a "La Madre" (nella redazione monumentale del 1949; l’opera è presente ad Aviano in una versione di dimensioni inferiori del 1939, inv. 75). Questo ritratto ideale, sorta di maschera, è indubbiamente debitore della lezione del milanese Adolfo Wildt (1868-1931), scultore presso il cui laboratorio Piter condusse il proprio apprendistato a Milano e che scolpì numerosi volti di intensa espressività. L'opera è in questo senso affine ad altre conservate ad Aviano, in modo particolare "L'Urlo" (o "Il Ribelle"; modello in gesso di inv. 42 e scultura in marmo di inv. 43).
Krekic A., Catalogo e Regesto cronologico delle opere, in La bottega di Riccardo. La Collezione Piter ad Aviano, Aviano (PN) 2019
Gardonio M., Riccardo Piter. Scultore nella Milano del Novecento, Aviano (PN) 2015
Senesi I., Lo scultore Riccardo Piter espone alla Galleria Ranzini, Milano 1949