sulla base, lato destro: RICC. PITER / 947
Figura femminile nuda seduta su una base, la mano destra fra le ginocchia e la sinistra appoggiata dietro la schiena; tiene il capo ruotato verso la spalla destra, mentre i lunghi capelli le scendono lungo la nuca.
Questa figura di donna, identificabile con Eva grazie al titolo con cui è più nota ("Eva genitrice"), è modellata con le forme massicce che caratterizzano uno dei principali filoni perseguiti da Riccardo Piter negli anni Quaranta, quello del primitivismo classico, che si affianca all'altro, di sapore neo-manierista (Gardonio, 2015, p. 24). Si tratta di statue, per lo più di nudo femminile, connotate da una fisicità robusta, un'italianità michelangiolesca, per la quale l'avianese si ispira anche allo scultore triestino suo contemporaneo Attilio Selva (1888-1970). Eva è una delle 32 opere di Piter esposte alla mostra personale alla Galleria Ranzini di Milano, tenutasi fra 1949 e 1950.
Krekic A., Catalogo e Regesto cronologico delle opere, in La bottega di Riccardo. La Collezione Piter ad Aviano, Aviano (PN) 2019
Gardonio M., Riccardo Piter. Scultore nella Milano del Novecento, Aviano (PN) 2015
Senesi I., Lo scultore Riccardo Piter espone alla Galleria Ranzini, Milano 1949