Festa popolare, dipinto, Pizzinato Armando, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
non figurativo
Autore
Pizzinato Armando (1910/ 2004)
Cronologia
1974
Misure
cm - altezza 128, larghezza 148
Codice scheda
OA_132172
Collocazione
Udine (UD)
Casa Cavazzini
Casa Cavazzini Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Iscrizioni

in basso a sinistra: Pizzinato 74

sul retro: Galleria d'arte "Lo Spazio" Napoli

Composizione astratta formata dalla presenza da forme geometriche e linee di forza, tra cui a destra la rappresentazione di una falce. La tavolozza cromatica è data da colori accesi dove prevalgono le modulazioni dei rossi, degli aranci su un fondo grigio azzurro, verde e giallo.

L’artista friulano si formò all’Accademia di Venezia con Virgilio Guidi e grazie alla borsa di studi della Fondazione Marangoni nella seconda metà anni ’30 fu a Roma dove entrò in contratto con l’espressionismo romano e Renato Guttuso. Rientrato a Venezia allo scoppio della Seconda guerra mondiale, Pizzinato si avvicinò al linguaggio formale del post-cubismo, utilizzando timbri cromatici e contrapposti e linea-forza di matrice futurista. Nelle sue prime opere di questa fase tese a fondere fauvismo e cubismo ritrovando i valori essenziali di forma e colore. In questa tensione creativa nel 1946 prese parte al progetto artistico e ideologico del Fronte Nuovo delle Arti con opere astratte ma al contempo sostenitrici di un’idea, non puramente formaliste, cioè limitate ad un puro esercizio di grammatica pittorica. Il suo percorso artistico di quegli anni, dopo lo scioglimento del gruppo in pittori astrattisti e figurativi, rispecchiò la vicenda della pittura italiana del dopoguerra che, segnata dall’interferenza dell’ideologia e della politica nel campo dell’arte, determinò in molti artisti una rilettura in direzione realista, con risultati illustrativi o propagandistici. Pizzinato produsse in quella fase una pittura realista di alto livello dove coniugò un astrattismo post cubista al ritorno alla figura di matrice realista, ma nei decenni successivi ritrovò l’originaria ricerca sul linguaggio astratto, riprendendo il filo di una sintesi formale dalle eleganti accensioni cromatiche. “Festa Popolare” del 1974 è un esempio di questa sua rinnovata ispirazione dove le linee forza di stampo futurista e cubista sono un mezzo pittorico per esprimere comunque un’ideologia politica, in questo caso esemplificata dalla presenza della falce nella porzione destra della tela.

Leggi tutto

BIBLIOGRAFIA

Pizzinato Grafica, Armando Pizzinato 1910-2004. La grafica, Udine 2018

Gastaldon G., Armando Pizzinato, in Casa Cavazzini - Le collezioni del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Udine 2018

Gransinigh V., Casa Cavazzini. Guida al museo d'arte contemporanea, Udine 2017

Pizzinato, Pizzinato, Milano 1996

Musei vetrina, Musei in Vetrina. Acquisizioni e restauri 1981 -1991, Udine 1991

Pizzinato, Pizzinato, l'Arte come bisogno di Libertà, Venezia 1981

Argan G.C., Maestri contemporanei. Pizzinato, Milano 1977

Pizzinato, Pizzinato, Milano 1975

Reale I., Galleria d'Arte Moderna di Udine. Guide Artistiche Electa, Milano 1997

Leggi tutto