Forni di Sopra..jpg
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Oggetto
dipinto
Soggetto
paesaggio montano: Forni di Sopra
Autore
Davanzo Marco (1872/ 1955)
Cronologia
1903
Misure
cm - altezza 150, larghezza 106
Codice scheda
OA_132127
Collocazione
Udine (UD)
ex GAMUD
Casa Cavazzini Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
ex GAMUD
Casa Cavazzini Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Iscrizioni
in basso a sinistra: M. Davanzo 1903
Si tratta di uno scorcio di una viuzza di un paese di montagna (Forni di Sopra) alle prime luci della sera. Delle case in legno, i cui tetti sono coperti di neve, fungono da quinta alla composizione, al cui centro è dipinta una donna che avanza camminando mentre sorregge due paioli con l'arconcello al collo. In basso a sinistra in primo piano c'è un cumulo di neve. Altri cumuli di neve sono addossati lungo la viuzza. Sullo sfondo, in alto, si vede il profilo delle montagne.
Marco Davanzo è senza dubbio una delle figure artistiche più rappresentativa della pittura carnica del secolo scorso. Formatosi all’Accademia di Venezia con Ettore Tito e Pietro Fragiacomo, la sua pittura sarà sempre incentrata sul tema del paesaggio e sulle scene di vita quotidiana cercando di indagare il rapporto tra uomo e montagna. Il dipinto in esame illustra uno scorcio del paese carnico di Forni di Sopra alle prime luci della sera secondo uno schema compositivo tipico dell’artista. Egli tende spesso a creare dei primi piani in ombra contrapposti ad una fuga luminosa centrale, che in questo caso si apre sul paesaggio montano in lontananza (Damiani 1983, p. 116). Sebbene la tela presenti le caratteristiche della pittura en plein air appresa durante di anni accademici, si possono intravvedere le novità apportate dal postimpressionismo francese e tedesco, in particolare nella trama delle pennellate, come nel cumulo di neve nel primo piano a sinistra reso a piccoli tasselli cromatici (Negri 2000, p. 12). L’adesione alle nuove istanze stilistiche probabilmente Davanzo le colse attraverso la frequentazione delle biennali veneziane, come ad esempio nell’opera del pittore ungherese Daniel Mihalik “Macigni sotto la neve” presentata all’edizione del 1901 (Vizzotto 1904, p. 62). Davanzo portò la sua “Sera d’inverno” alla Biennale del 1903 e nel 1911 alla Mostra d'Emulazione di Udine venne acquistata dalla Fondazione Marangoni.
BIBLIOGRAFIA
Racconto Montagna, Il racconto della montagna nella pittura tra Ottocento e Novecento, Venezia 2020
Gransinigh V., Storie di collezioni e di un museo., in Casa Cavazzini - Le collezioni del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Udine 2018
De Sabbata M., Marco Davanzo, in Casa Cavazzini - Le collezioni del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Udine 2018
Arti Udine, Le Arti a Udine nel Novecento, Venezia 2001
Negri A., Pittori del Novecento in Friuli-Venezia Giulia, Udine 2000
Del Puppo A., Modernità, identità, territorio. Pittura friulana tra anni Dieci e Vent.i Atti del convegno di studi (Udine, 30 maggio 1998), in Tradizione e modernità nell’arte friulana tra fine Ottocento e primo Novecento, Udine 1999
Reale I., Galleria d'Arte Moderna di Udine. Guide Artistiche Electa, Milano 1997
Carnia Davanzo, La Carnia di Davanzo. Opere dalla collezione Marco Davanzo di Ampezzo, Tolmezzo (UD) 1997
Davanzo E., Marco Davanzo, Ampezzo (UD) 1985
Damiani L./ Gioseffi D., Marco Davanzo pittore della Carnia, Tolmezzo/ Aquileia 1983
Mostra Emulazione, Mostra dell'emulazione fra gli artigiani e gli operai del Friuli, Udine 1911
Vizzotto C., L'arte a Venezia, Bologna 1904
Esposizione regionale, Esposizione regionale. Udine 1903. Industria, agricoltura, arte, previdenza, cooperazione, sport. Catalogo ufficiale, Udine 1903
Cargnelutti R., Omaggio a Marco Davanzo, in Omaggio a Marco Davanzo, Ampezzo (UD) 1995
Cargnelutti R./ Unfer L., Omaggio a Marco Davanzo, Ampezzo (UD) 1995
