sul corpo centrale della base: FAMIGLIA / ANTONIO SCABAR
nella parte inferiore del ritratto di Antonia: ANTONIA SCABAR / * 1857 + 1904
nella parte inferiore del ritratto di Antonio: ANTONIO SCABAR / * 1959 + 1922
nella parte inferiore del ritratto di Giovanni: GIOVANNI SCABAR / * 1827 + 1907
sotto i ritratti, a destra: G. MARIN
Su un alto basamento in pietra articolato in più corpi siede, in una posa memore del "Pensatore" di Rodin, un angelo dalle enormi ali e dai capelli corti, contraddistinto da un'espressione pensosa e distratta. Egli indossa una lunga tunica, ha il mento poggiato sul pugno destro, le gambe accavallate e una tromba stretta nella mano sinistra, mentre dalla spalla sinistra pende una sacca. La parte inferiore del basamento, in pietra e decorata con gigli a rilievo, presenta tre lastre in bronzo con i ritratti di Antonia, Antonio e Giovanni Scabar, i primi due nella faccia anteriore, il terzo in quella laterale destra. Davanti, a terra è collocata una lapide in pietra liscia su cui è posta una corona d'alloro in bronzo. Anteriormente, sulla sinistra, spicca un vaso bronzeo sui cui compaiono a rilievo tre angeli.
La tomba è stata concessa il 10.06.1912 ad Antonio Scabar (Archivio Acegas APS).
Cimiteri Trieste, I cimiteri di Trieste : un aldilà multietnico, Trieste 2006
Salvador F., Giovanni Mayer Giovanni Marin. La scultura triestina tra Verismo ed Eclettismo, in Archeografo triestino, Trieste 2003, s. IV, v. 63 [v. 111]
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