al centro: FAMIGLIA ROVIS
sul cippo: VARCÒ L'OCEANO/ LE IMMENSE SOLITUDINI/ DEI CIELI/ LE DISTANZE SCONFINATE./ NON LE FURIE DEL TEMPO/ OSTACOLARONO IL VOLO/ MA IL DESTINO INFRANSE/ L'ALA/ CIRCONFUSA DI GLORIA./ VITTIMA DELLA/ GRIGIA NEBBIA/ CADDE NELL'ADEMPIMENTO/ DEL DOVERE/ IL 14 DICEMBRE 1937 - XVI/ L'ATLANTICO/ CAV. UMBERTO ROVIS/ NATO IL 15 FEBBRAIO 1901/ MAGGIORE/ DELL'ARMA AEREA/ PILOTA MEDAGLIA D'ORO/ AL VALORE AEREONAUTICO./ NEL DOLORE PERENNE/ IL VECCHIO PADRE/ E I FRATELLI PER COSÌ/ IMMATURA PERDITA/ A RICORDO POSERO
sul cordolo nel lato destro: G.[IGI (?)] ZORZUT SCULT./ F. SIGON
Il monumento è composto da uno zoccolo che richiama le forme di un aereo, sul quale si imposta un'alta lapide centrale sormontata da un'aquila e affiancata da due rilievi rettangolari: quello di sinistra raffigura lo schianto di un velivolo sulle rocce, in riferimento alla causa della morte del defunto; quello di destra un aeroplano che sorvola il mare.
La tomba è stata concessa il 18.03.1938 a Giovanni Rovis (Archivio Acegas APS).