decorazione plastico-pittorica, ambito friulano, XVIII

Le pareti e il soffitto della stanza mostrano una decorazione in rilievo bianco su campiture color giallo e marrone chiaro. Il soffitto, delimitato da un fregio in rilievo bianco e ad una fascia di colore marrone chiaro, accoglie un motivo decorativo simmetrico incentrato su un riquadro centrale in rilievo bianco, da cui si diramano motivi ad arabeschi e fogliami fino agli angoli del locale. Sopra le porte e le finestre sono presenti specchiature giallo scuro, ornate da simili motivi bianco. Le pareti sono occupate da ampie specchiature, dagli angoli smussati, di color giallo.

Sul finire del XVII secolo il palazzo tornò di proprietà della Famiglia Antonini dopo circa due secoli - durante i quali fu dei Soardi, Bratteolo e Girardis-, grazie all'acquisto effettuato da Giovanni Daniele Antonini. Egli non solo commissionò una serie di lavori pertinenti all’edificio palladiano già esistente ma fece anche costruire un palazzetto adiacente. Un progetto di edificazione e decorazione che sarebbe continuato a più riprese fino all’inizio del XIX secolo (Zanini 1983, p. 143). La decorazione della stanza in esame, appartenente al palazzetto di più recente realizzazione, può essere datata verso alla metà del Settecento grazie all’analisi stilistica degli stucchi.