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Il soffitto vuole presentarsi come una finta copertura della stanza: sopraelevata, sorretta da alcuni mensoloni, presenta al centro un’apertura circolare, inquadrata da una finta cornice, oltre cui è raffigurato uno scorcio di cielo, animato dalla presenza di un putto alato reggente una corona floreale. Tale copertura è decorata con motivi ornamentali di gusto grottesche, con girali vegetali, fiori e mascheroni. Lungo ogni lato inoltre sono presenti piccole composizioni di oggetti, le quali sono caratterizzati da oggetti pertenenti ad un’arte: musica; pittura, teatro, scultura. La presenza di questi simboli possono rilevare l’originale utilizzo della stanza come locale per praticare le arti.
Visentin M., "Li muri e soffitti sono dipinti con architetture e figure". La decorazione pittorica in un palazzo a Udine tra Settecento e Ottocento, in Tre nomi per un palazzo: Polcenigo, Garzolini, Toppo Wassermann, Udine 2007
Bartolini E./ Bergamini G./ Sereni L., Raccontare Udine Vicende di case e palazzi, Udine 1983