L’affresco rappresenta un episodio tratto dal primo capitolo dell’Eneide: Didone, regina di Cartagine, accoglie a corte Enea, l’amico Acate e i suoi compagni. Tra questi viene portato anche Cupido il quale, prese le sembianze del figlio di Enea – Ascanio -, farà innamorare Didone di Enea, secondo il volere di Venere. Nel frattempo, Venere aveva addormentato il vero Ascanio. Nella scena vediamo la regina abbracciare il piccolo Ascanio-Cupido che però rivela la propria natura con la presenza di una freccia sotto le proprie vesti. Sulla sinistra, Enea è seduto ed impegnato a raccontare alla corte, formata da un gruppo di giovani donne, le proprie avventure. Sulla destra la figura del musico Iopa con la cetra. La scena appare studiata ma statica e rigida, anche a causa della simmetria delle figure dei due uomini in primo piano. Sullo sfondo vediamo un colonnato con dei tendaggi, che riesce a creare profondità.
Per notizie storico critiche e bibliografia generale sulla decorazione si veda la scheda OA 130584.
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