dipinto, ambito friulano, XVII

Oggetto
dipinto
Soggetto
allegoria della fortezza
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1651 post - 1699 ante
Misure
m - m - larghezza 3, 0.8, lunghezza 1.2, 13.2
Codice scheda
OA_130536
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo Antonini Cernazai

La tela rappresenta, in una nicchia decorata con ghirlande, festoni e un mascherone in finta pietra, la statua dell’allegoria della Fortezza, posta su un alto piedistallo abbellito con fogliami. La figura muliebre tiene una mano sopra la fiamma che scaturisce da un vaso, posto a sua volta su un piedistallo. Questo particolare gesto fa riferimento all’episodio di una leggenda romana dalla quale deriva il detto “mettere la mano sul fuoco” per indicare la certezza su un determinato fatto. L’episodio vede come protagonista Gaio Muzio Scevola il quale lasciò bruciare la mano destra in un braciere ardente per dimostrare la propria fermezza nella decisione di uccidere Porsenna, comandante etrusco che stava assediando Roma.

Per notizie storico critiche e bibliografia generale sulla decorazione si veda la scheda OA 130515.

BIBLIOGRAFIA

Bergamini G., Le dimore Antonini, in Gli Antonini: cittadini di Udine, signori di Saciletto (secoli XV-XX), Udine 2016

Someda de Marco C., Le figure simboliche del Palazzo Antonini, in Avanti cul brun!, 1966, n. 33

Da Lio L., Francesco Pavona: note per l’aggiornamento del suo catalogo, in Barok na Goriškem. Il barocco nel goriziano, Nova Gorica/ Ljubljana 2006

Bartolini E./ Bergamini G./ Sereni L., Raccontare Udine Vicende di case e palazzi, Udine 1983