Gran verticale nera, scultura, Ceschia Luciano, XX

Oggetto
scultura
Soggetto
non figurativo
Autore
Ceschia Luciano (1926/ 1991)
Cronologia
1979
Misure
cm - altezza 475
Codice scheda
OA_125476
Collocazione
Udine (UD)
Cotonificio Udinese
Collezione dell'università degli studi di Udine

Scultura di ferro a base romboidale

La presente scultura si differenzia da Fontana monumentale (1975), facente parte del complesso architettonico dell'Ateneo udinese già dal 1980, per la modulazione delle forme sporgenti e rientranti presenti nella parte sommitale, che riflettono intenzioni diverse: in Gran Verticale Nera il fusto romboidale è turbato da spigoli sfaccettati che ne rompono letteralmente le pareti, mentre l’opera situata in palazzo Antonini-Cernazai presenta un aspetto dinamico, illusoriamente rotatorio, grazie alla presenza di volumi semicircolari sovrapposti, quasi un retaggio della serie dei Gong e dei Dischi. Nella prima è un motivo di rottura, nella seconda, invece, di continuità. Se le sculture come "Fontana" sembrano aver attinenza con il mondo vegetale, richiamando i tronchi e le chiome degli alberi, "Gran Verticale" rimanda invece all’aspetto monolitico dei grattacieli. Resta, tuttavia, l’impressione che, pur essendo più alta della "Fontana", "Gran Verticale Nera" sembri meno slanciata di quanto dovrebbe. Massiccia e severa, si erge solitaria all’interno della piazza, simile a un solido pilastro di ferro a sorreggere un invisibile soffitto. L’opera è stata donata nel 1994 all’Ateneo dalla signora Roberta Tessaro, vedova dell’artista, e collocata nella piazza interna della sede universitaria di via Cotonificio sotto la direzione dell’architetto Adalberto Burelli, lo stesso che, insieme allo Studio Conti e Associati, ha progettato il recupero dell’ex Cotonificio Udinese nel biennio 1988-1989 (a cura di Matteo Colovatti, 2017).

BIBLIOGRAFIA

Cerritelli C., Luciano Ceschia, Udine 2000