lungo il margine destro a metà altezza: Pisis/ 39
Il dipinto raffigura uno scorcio di Venezia, con il canale affiancato dalle quinte architettoniche delle case, le gondole in primo piano in basso e sullo sfondo a chiudere la scena la chiesa con il campanile, che funge da fulcro catalizzatore dello sguardo dell'osservatore, su cui convergono tutte le linee direttrici della composizione.
La tela, incollata su cartone, è firmata e datata "Pisis/ 39". L'impianto prospettico che struttura l'opera la avvicina sia al Vedutismo settecentesco di un Francesco Guardi che a quello anglo-francese di Constable e Sisley. Il ductus pittorico franto, svirgolato è la cifra stilistica tipica dell'artista.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bortolatto L., Arte italiana 1895-1952 dai Musei Triveneti, Roma 1991
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