in basso a sinistra: F. Pupilli 1849
Piazza della Borsa di Trieste.
Il dipinto ad olio, opera dello scenografo veronese Pietro Pupilli, rappresenta piazza della Borsa come appariva nel 1849 (data di esecuzione del dipinto). Domina la composizione l’edificio della Borsa, costruito su progetto del marchigiano Antonio Mollari. La posa della prima pietra avvenne il 17 maggio 1802, e la costruzione fu inaugurata il 6 settembre 1806. La facciata principale dell’edificio, realizzato in stile neoclassico, è costituita da un pronao in stile dorico che sorregge una trabeazione decorata con triglifi e metope e culmina con un timpano ospitante al suo interno un orologio affiancato da due figure alate. Il tetto a terrazza è delimitato da una balaustra ornata di statue. L’edificio ospita oggi la Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, mentre le attività della Borsa furono trasferite dapprima (1844) presso il Tergesteo, in seguito (1928) nell’ex Palazzo Dreher, non visibile nel dipinto in quanto edificato nel 1909-10.
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)
Libri immagini casa Svevo, Libri e immagini di casa Svevo. Dalle collezioni di Antonio Fonda Savio, Trieste 2011, n. 18