Teschio e goccia, decorazione musiva, Candussio Giulio, XX

L'oggetto è costituito da un pannello musivo removibile.

L'impianto compositivo è composto formalmente da tre aree che dal punto di vista narrativo appaiono come un'unica superficie intersecata da una fascia centrale a sviluppo verticale. L'area principale, con fondo nero, è attraversata da una fascia blu centrale che, nella porzione di destra, contiene l'immagine di un teschio "vivo": non si tratta cioè della visione delle ossa scoperte di uno scheletro ma dell'immagine "medico-clinica" della struttura interna di un corpo umano in vita. L'immagine del teschio storicamente e culturalmente utilizzata come simbolo di morte è qui indice di vita pulsante. Il centro della composizione è occupato dall'immagine di una bolla d'acqua iridescente, quasi una sua visione chimico-biologica che rafforza il concetto di vita. Una fascia verticale coincidente con la linea mediana del mosaico e della bolla d'acqua supera i confini materici della composizione e sembra convogliare verso l'alto un potente getto d'acqua. La verticalità di questa sezione è enfatizzata dalla "textura a stampo" del materiale plastico scelto per incorniciare l'elemento musivo circolare della goccia. Il mosaico è stato realizzato con tecnica diretta, le tessere eterogenee per dimensione e forma sono posate in maniera gestuale e priva di andamenti classici. L'elegante impianto cromatico è costituito da una base nera illuminata da sfavillanti aree di colore intenso.