su stele di cemento a sinistra della porzione musiva: NA TU LU SINT, IL CIGU/ DA L'ANIMA CH'A SI DISNIMBRA, COME IL SCLOP/ DA LA STELA ALTA CH'A SI CREVA/ E A STRISA IL CIEL, PAR SCONDASI A MURII/ NOVELLA CANTARUTTI
La superficie musiva quadrata è addossata alla struttura di un muro di cinta di privata abitazione, alla sinistra un pannello cementizio recante un'iscrizione e un elemento pure cementizio associabile ad una seduta. Figure geometriche: cerchi.
L'impianto musivo di ciottoli neri a fasce concentriche di dimensioni eterogenee presenta un insieme di quattro cerchi tra i quali solo quello in basso a sinistra è completo. Lo sfondo bianco non è mosaicato. L'opera ha origine dall'evento organizzato dal Comune intitolato "Fra acque e uve" nel quale l'Amministrazione chiede ad un artista di donare un suo bozzetto che poi verrà tradotto in mosaico. Il bozzetto da cui il mosaicista Petris ha realizzato quest'opera è conservato alla Galleria civica d'arte di Zoppola. Il bozzetto presenta l'impianto opposto: ciottoli bianchi su sfondo scuro. Il mosaico catalogato è una delle opere vincitrici del concorso dal titolo "Fra acque e uve" indetto dal comune di Zoppola a partire dal 2006. Il concorso intende portare l'arte e la cultura all'esterno delle sue sedi istituzionali come teatri, musei, gallerie ed auditorium. Ogni anno viene conferito un premio ad un artista contemporaneo che vedrà tradurre una sua creazione in un'opera musiva eseguita da Luciano Petris. Ogni opera visiva è accompagnata da versi di poeti e scrittori friulani a creare una commistione tra mosaico, design e letteratura che vuole indicare simbolicamente il legame tra la terra e il divenire artistico. Le opere sono collocate come elementi di arredo urbano nel territorio comunale. Qui di seguito si riporta la traduzione in italiano del brano friulano che compone l'iscrizione collocata su stele cementizia ai piedi della superficie musiva: "Non lo senti il grido dell'anima che si lacera, come lo schianto della stella alta che si infrange e solca il cielo per nascondersi e morire. Novella Cantarutti".
Scuola Mosaicisti del Friuli, Mosaici in Friuli Venezia Giulia. Guida catalogo alle opere musive, Spilimbergo (PN) 2011